lo Zafferano

Ricerca del Gusto e del Benessere

Lo zafferano, già molto apprezzato nel mondo antico, è una spezia versatile e pregiata.

I Greci lo utilizzavano come afrodisiaco, i Romani come digestivo, i Persiani come colorante per tessuti, Cleopatra con il latte d’asina per un bagno rilassante e nutriente…
Nonostante oggi si apprezzi solo nei piatti più ricercati, lo zafferano continua ad essere una spezia ricca di benefici oltre che di gusto. Ed il fiore è completamente commestibile!

“Con le spezie, si va alla scoperta di terre sconosciute, s’intraprende un viaggio senza spostarsi di casa. Ci sorprendono, ci incuriosiscono, e sappiamo che la curiosità è un ottimo carburante per il cervello! Ma la maggior parte di esse ha ben altri poteri che solleticare la nostra curiosità.“

“Lo Zafferano è meglio del Prozac” – B. Fontanille, M. Grézaud

In Cucina

  • Per dare un gusto unico ai piatti
  • Per realizzare condimenti e liquori
  • Per arricchire tisane ed infusi
  • Per prodotti da forno

in cosmetica

  • Antiage
  • Antimacchia
  • Antiossidante
  • Per oleoliti e oli essenziali

come integratore

  • Migliora il tono dell’umore
  • Aiuta la digestione
  • Combatte l’insonnia
  • Aiuta nelle infiammazioni respiratorie
  • Allevia i dolori mestruali
  • Rallenta l'invecchiamento delle cellule
  • Antispasmodico

Perché in stimmi?

Spesso alla polvere di zafferano vengono aggiunti coloranti e altre spezie per diminuire i costi. Di conseguenza ne risultano alterati l’aroma e il colore. Lo zafferano in stimmi è indice di alta qualità e purezza.

ZafferanoDeiGreci vi garantisce la massima resa in termini di gusto, colore e sapore anche con piccole quantità!

Come riconoscere uno zafferano di ottima qualità?

Il colore degli stimmi deve essere un rosso intenso e scuro, con delle sfumature arancioni.

I filamenti hanno anche una parte bianca/gialla priva di proprietà. In fase di stimmatura questa viene rimossa per evitare che la spezia risulti troppo amara. 

Se uno zafferano presenta sfumature molto chiare la qualità sarà inferiore e l’aroma meno intenso. 

Come si utilizzano gli stimmi?

Il metodo tradizionale prevede l’infusione in acqua calda per 18/24h prima dell’utilizzo. In questo modo avrà il tempo di rilasciare tutte le sue proprietà.

Per diminuire i tempi di infusione si possono seguire questi semplici passaggi:

  • Prelevare la quantità desiderata di zafferano, avvolgere in un pezzo di carta forno e ripiegare
  • Schiacciare delicatamente gli stimmi con un cucchiaino fino a polverizzarli
  • Versare lo zafferano in una tazzina di acqua calda e coprire

Lasciare in infusione per almeno 15 minuti. Per un aroma più intenso prolungare il tempo di infusione, fino a 2 ore.

Dosi consigliate:

Utilizzare lo zafferano in stimmi è più semplice di quanto si possa pensare!
Per preparare il classico risotto allo zafferano servono da 12 a 18 fili a persona.

  • 12 fili per un gusto delicato
  • 15 fili per una media intensità
  • 18 fili per un gusto più intenso

Le confezioni che trovate nel nostro shop si possono utilizzare per :

  • 0,12 g ( 2/4 persone)
  • 0,3 g ( 10 persone)
  • 0,5 g ( 15 persone)
  • 0,8 g ( 25 persone)
  • 1,0 g ( 30 persone)

Le dosi sono indicative e possono essere adattate al proprio gusto o agli abbinamenti. Per preparazioni in cui lo zafferano non deve essere protagonista si possono ridurre le quantità da 4 a 8 fili a persona.

Potrete divertirvi a sperimentare in cucina con sapori più o meno intensi e combinazioni insolite! Non limitatevi al risotto, provate con dolci, liquori, tisane e tanto altro.

Per usarlo come tisana sono sufficienti da 1 a 3 fili a persona e comunque sempre in base all'intensità che si gradisce.

Altri consigli:

  • Non utilizzare mai acqua bollente altrimenti la spezia perderebbe tutte le sue proprietà benefiche
  • L'infusione può essere fatta in acqua o altro liquido a scelta (latte, brodo, olio, alcool..)
  • Più la polvere sarà fine, minore sarà il tempo di infusione
  • Aggiungere gli stimmi alle preparazioni senza averli prima lasciati in infusione non darà alcun sapore o colore al piatto
  • La polvere può essere aggiunta anche direttamente in cibi solidi che si possono amalgamare, per esempio patate lesse, ricotta e burro
  • Se si decide di usare lo zafferano in polvere, si possono lasciare alcuni fili interi per decorare i piatti
  • Per evitare che il prodotto acquisti umidità, seguire le indicazioni per una corretta conservazione
  • Non assumere più di 1,5 g al giorno. Oltre questa dose diventa tossico, 20 g sono letali.